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futuro d'impresa

Strategie per il futuro e soluzioni per l’impresa in crisi.

CONSULENZA STRATEGICA
PER LE AZIENDE
IN UN TEMPO DI
GRANDI CAMBIAMENTI.

La pandemia Covid-19 ha innescato quella che tutti gli osservatori definiscono la più grave crisi economica degli ultimi due secoli. Oggi, alle aziende in difficoltà, per farvi fronte serve una visione in grado di combinare in modo competente Diritto societario, Advisoring M&A e Gestione della Crisi d'impresa.
Per questo abbiamo creato un servizio di Consulenza Strategica di alto profilo e l'abbiamo chiamato FUTURO D'IMPRESA.

fuzione e acquisizione BBCZ Futuro d'impresa

Strategie
per la scelta
migliore

Seguiamo personalmente l'azienda, l'imprenditore e la sua famiglia aiutando a prendere la migliore direzione per il futuro, in un panorama complesso e di grandi cambiamenti.
Abbiamo strategie, troviamo soluzioni, elaboriamo progetti su basi rigorose grazie ad una profonda e consolidata esperienza che ci ha portato, negli ultimi anni, a seguire con successo importanti operazioni che sono diventate casi di riferimento nazionale.

Il metodo di lavoro si articola in:

Incontro con l'imprenditore e la sua famiglia e proposta di una strategia

  1. Entriamo nella storia della famiglia e dell’azienda, nei progetti, nei problemi e nelle paure dell’imprenditore e nelle dinamiche dell’impresa.
  2.  Verifichiamo e analizziamo unitamente ai professionisti (commercialisti, avvocati, etc.) storici dell’azienda, il posizionamento della stessa in termini di brand e di prodotti, di dati contabili, finanziari, della situazione patrimoniale e quella debitoria, di competitor e di mercati.
  3. Proponiamo la Strategia da adottare e la illustriamo indicando precisi obbiettivi con possibili soluzioni alternative (Piano B) ove accadessero imprevisti o non si riuscisse a raggiungere l’obbiettivo ritenuto primario (Piano A).

ALCUNI ESEMPI:
Rinegoziamento con l’intero sistema bancario della proprie posizioni esistenti anche con l’apporto di Nuova Finanza. Se necessario avvio di procedure per ottenere dal sistema bancario una moratoria sui pagamenti, un riscadenziamento e un rifinanziamento delle linee di credito esistenti.

  • Rinegoziamento con l’intero sistema bancario della proprie posizioni esistenti anche con l’apporto di Nuova Finanza. Se necessario avvio di procedure per ottenere dal sistema bancario una moratoria sui pagamenti, un riscadenziamento e un rifinanziamento delle linee di credito esistenti.
  • Accesso ad una procedura concordataria in bianco per consentire di promuovere un Accordo di Ristrutturazione dei debiti o la presentazione di un Piano Concordatario in continuità diretta o indiretta.
  • Cessione dell’intero pacchetto azionario o vendita dell’azienda (assistiamo l’imprenditore e l’impresa, come advisor legali, in tutta la procedura di vendita che viene denominata ‘gara competitiva privata’).
  • Ricerca e ingresso di nuovo socio in maggioranza o in minoranza con l’immissione di capitali e la condivisione di un Progetto Industriale finalizzato a creare valore all’azienda e ai soci.
  • Ricerca di nuova Finanza per acquisire aziende competitor o aziende terziste o della medesima filiera produttiva che sono cadute in crisi.
  • Internazionalizzazione (ricerca e assistenza per nuovi clienti esteri, agenti, distributori, fornitori, etc.)

Formalizzazione dell’Incarico

Condivisa la strategia la formalizzazione dell’incarico prevede che parte del compenso venga corrisposto come success fee.

Individuazione e organizzazione della task force specializzata

Selezioniamo coaudiuviamo e coordiniamo professionisti e società di consulenza specializzati, in base all’entità dell’operazione: fiscalisti, tributaristi, giuslavoristi, advisors finanziari, advisors industriali, società di comunicazione, attestatori, società immobiliari, società di acquisto crediti.
L’imprenditore continuerà ad avere solamente il nostro studio legale come interfaccia/capo progetto.

Attivazione del progetto

Attiviamo il piano precedentemente definito
in ogni suo passo e pensato per risolvere ogni situazione lungo il percorso, il tutto all’interno di un cronoprogramma delle attività che verranno monitorate quotidianamente.

Raggiungimento dell’obbiettivo e chiusura del rapporto

Assistiamo l’impresa e l’imprenditore fino al raggiungimento dell’obbiettivo condiviso, per farli ‘uscire’ dalla situazione iniziale. Terminato il nostro Incarico saranno i professionisti dell’azienda a continuarne la gestione.

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Soluzioni
per l’impresa
in crisi

Per affrontare una crisi d’impresa è indispensabile fare affidamento su professionisti competenti, in grado di predisporre adeguate strategie per evitare errori irrimediabili.
Siamo specializzati nell’individuare gli strumenti giuridici più efficaci, in base alla situazione, e nel fornire all’imprenditore consulenze mirate alla protezione del patrimonio e attente ai rischi di responsabilità personale.

Aree di intervento consulenziale:

Crisi di Impresa

  • Procedure ex articolo 67 LF.
  • Ristrutturazione del debito.
  • Concordati in bianco.
  • Concordati preventivi in continuità diretta e in continuità indiretta.
  • Concordati preventivi liquidatori.
  • Concordati fallimentari.

Operazioni Straordinarie

  • Assistenza anche volta alla ricerca dell’investitore per acquisizioni e vendita di aziende.
  • Ingresso nel capitale sociale di investitori finanziari o industriali sia in maggioranza che in minoranza, il tutto attraverso rapporti consolidati con primari Fondi Esteri e Italiani.

Diritto Societario

  • Assistenza ai soci per la costituzione di società, per la redazione degli statuti.
  • Qualificazione del risk management.
  • Definizione degli assetti di governance anche attraverso lo strumento dei Patti parasociali.
  • Assistenza a soci in conflitto (partecipazioni ad assemblee e a consigli di amministrazione).
  • Assistenza in procedure di Arbitrati Societari, incarichi in processi avanti il Tribunale delle Imprese).
  • Operazioni di acquisizione e di vendita di pacchetti di minoranza e di maggioranza di società.

Case Study

Esempio di tre casi concreti in cui lo Studio ha assistito Imprese in Crisi

CASO 1

AZIENDA:
– 500 MILIONI DI FATTURATO
– OLTRE 3500 DIPENDENTI
– 15 FILIALI ESTERE

SETTORE:
FABBRICAZIONE CALDAIE.

PROBLEMA:
Indebitamento di 310 milioni di euro; crisi economica;
decesso del fondatore.

SOLUZIONE:

  • Ricerca di Fondi di Investimento in grado di garantire nuova finanza per lo stralcio dei debiti e di essere nuovo socio in un procedimento globale di ristrutturazione.
  • Condivisione di un Progetto Industriale tra fondo di investimento ed eredi del fondatore: accordo per la cessione della maggioranza e per la sottoscrizione di patti parasociali per la governance, nonché di opzione di acquisto delle quote di minoranza dei soci eredi.
Leggi tutto
  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un Accordo di Ristrutturazione dei debiti.
  • Emissione di Strumenti Partecipativi Finanziari con cui – anche a seguito di uno stralcio – si sono convertiti i crediti del ceto bancario.
  • Ricerca di Fondi di Investimento in grado di garantire nuova finanza per lo stralcio dei debiti e di essere nuovo socio in un procedimento globale di ristrutturazione.
  • Condivisione di un Progetto Industriale tra fondo di investimento ed eredi del fondatore: accordo per la cessione della maggioranza e per la sottoscrizione di patti parasociali per la governance, nonché di opzione di acquisto delle quote di minoranza dei soci eredi.
  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un Accordo di Ristrutturazione dei debiti.
  • Emissione di Strumenti Partecipativi Finanziari con cui – anche a seguito di uno stralcio – si sono convertiti i crediti del ceto bancario• Ricerca di Fondi di Investimento in grado di garantire nuova finanza per lo stralcio dei debiti e di essere nuovo socio in un procedimento globale di ristrutturazione.
  • Condivisione di un Progetto Industriale tra fondo di investimento ed eredi del fondatore: accordo per la cessione della maggioranza e per la sottoscrizione di patti parasociali per la governance, nonché di opzione di acquisto delle quote di minoranza dei soci eredi.
  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un Accordo di Ristrutturazione dei debiti.
  • Emissione di Strumenti Partecipativi Finanziari con cui – anche a seguito di uno stralcio – si sono convertiti i crediti del ceto bancario• Ricerca di Fondi di Investimento in grado di garantire nuova finanza per lo stralcio dei debiti e di essere nuovo socio in un procedimento globale di ristrutturazione.
  • Condivisione di un Progetto Industriale tra fondo di investimento ed eredi del fondatore: accordo per la cessione della maggioranza e per la sottoscrizione di patti parasociali per la governance, nonché di opzione di acquisto delle quote di minoranza dei soci eredi.
  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un Accordo di Ristrutturazione dei debiti.
  • Emissione di Strumenti Partecipativi Finanziari con cui – anche a seguito di uno stralcio – si sono convertiti i crediti del ceto bancario• Ricerca di Fondi di Investimento in grado di garantire nuova finanza per lo stralcio dei debiti e di essere nuovo socio in un procedimento globale di ristrutturazione.
  • Condivisione di un Progetto Industriale tra fondo di investimento ed eredi del fondatore: accordo per la cessione della maggioranza e per la sottoscrizione di patti parasociali per la governance, nonché di opzione di acquisto delle quote di minoranza dei soci eredi.
  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un Accordo di Ristrutturazione dei debiti.
  • Emissione di Strumenti Partecipativi Finanziari con cui – anche a seguito di uno stralcio – si sono convertiti i crediti del ceto bancario.

CASO 2

AZIENDA:
– 100 MILIONI DI FATTURATO
– OLTRE 400 DIPENDENTI

SETTORE:
FACILITY MANAGEMENT, PROJECT FINANCING DI STRUTTURE OSPEDALIERI ED EDIFICI A USO PUBBLICO.

PROBLEMA:
Indebitamento di 150 milioni di euro; mancato passaggio generazionale.

SOLUZIONE:

  • Ricerca e selezione di un investitore industriale in grado di offrire nuova finanza, manager e mercati.
  • Condivisione del Progetto di Ristrutturazione dell’intero Gruppo Industriale tra investitore e famiglia proprietaria: accordo per la cessione della maggioranza e per la sottoscrizione di patti parasociali.
  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un piano di concordato preventivo in continuità indiretta con vendita dei rami di azienda tramite procedura competitiva.
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  • Modifica del Piano e integrazione dell’attestazione con trasformazione del concordato preventivo in continuità diretta grazie all’ingresso del Nuovo Socio e al rilascio di garanzia fideiussoria per il pagamento dei debiti concordatari.
  • A seguito di apposite istanze presentate durante il concordato in bianco si sono ottenute alcune tra le prime pronunce riguardo al Codice degli Appalti nella materia di autorizzazione alle stazioni appaltanti di pagare direttamente gli atisti e anche i sub appaltatori.
  • Concordato preventivo in Continuità diretta omologato dal Tribunale.

CASO 3

AZIENDA:
– 6,5 MILIONI DI FATTURATO

SETTORE:
SALUMIFICIO

PROBLEMA:
Indebitamento di oltre 8 milioni di euro.

SOLUZIONE:

  • Concordato in bianco finalizzato al deposito di un Accordo di Ristrutturazione dei debiti o di un concordato preventivo in continuità.
  • Ricerca di un investitore industriale con cui si era giunti ad un Accordo con la famiglia proprietaria; si era costituita una Newco che aveva presentato una offerta in grado di supportare il pagamento dei debiti concordatari: tale proposta era però condizionata all’andamento del mercato futuro e, quindi, non era attestabile ai fini del concordato preventivo.
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  • Mancato deposito del Piano Concordatario nei termini fissati del Tribunale.
  • Ricerca di Nuovo Partner Industriale e in grado di apportare nuova finanza: costituzione di un’altra Newco con all’80% i nuovi soci e al 20% i figli dei due soci della ‘vecchia’ azienda
  • Istanza di auto fallimento.
  • Formulazione da parte della Newco di un’offerta irrevocabile per ottenere l’affitto dell’azienda nonché l’acquisto della stessa, degli immobili e del marchio con deposito di caparra confirmatoria.
  • Istanza per ottenere dal Tribunale l’affitto dell’azienda in tempi brevi altrimenti si sarebbero persi tutti i clienti.
  • Nonostante il periodo di lockdown si è riusciti ad ottenere il trentesimo giorno dal fallimento il decreto autorizzativo alla sottoscrizione di contratto di affitto di azienda in attesa di procedere alla gara che verrà invece effettuata per la vendita.

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